Nel 1938, con la promulgazione delle leggi razziali, l'Italia fascista seguiva le orme del nazismo nella persecuzione degli ebrei, quella persecuzione che, durante l'occupazione tedesca dopo l'8 settembre 1943, portò oltre 8000 nostri connazionali a morire nei campi di sterminio.
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In questo libro Valori ricostruisce quei terribili eventi e si sofferma su coloro che, a rischio della vita, cercarono di resistere alla barbarie e di aiutare fattivamente gli ebrei destinati alla deportazione. E fra questi ci fu anche la madre dell'autore, Emilia Valori, che nel suo magazzino di tabacchi di Meolo, in provincia di Venezia, nascose un centinaio di ebrei. Prefazione di Rita Levi Montalcini.
